Il 25 marzo 2025 Le Grand Continent - rivista francese di geopolitica -, con la collaborazione dello specialista della costruzione europea Laurent Warlouzet, ha pubblicato il testo integrale di un rapporto sostenuto dai circoli pro-Trump per sovvertire l’Unione. Esso attinge alla fonte della controrivoluzione americana – il famoso Progetto 2025 (noto anche come Progetto di transizione presidenziale 2025: è un'iniziativa politica volta a rimodellare il governo federale degli Stati Uniti e consolidare il potere esecutivo a favore di politiche di destra, in previsione della vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali del 2024). Il...
Da anni la flat tax è un cavallo di battaglia dell’attuale compagine governativa nazionale. La proposta più articolata è stata elaborata dall’Istituto B. Leoni e prevede: un’unica aliquota del 25% per i principali tributi (Irpef, Ires, Iva ordinaria, imposta sostitutiva sui redditi da attività finanziarie); la soppressione di altri tributi (Irap, Imu, Tari ...); l’erogazione di un “minimo vitale” alle famiglie meno abbienti; che alcuni servizi pubblici (sanità e università, per esempio) cessino di essere erogati quasi gratuitamente a tutti. L’ attuale Irpef risulterebbe profondamente modificata. L’aliquota del 25% si applicherebbe al reddito famigliare, e non come ora a quello...
Il libro di Fabio Campisi ripercorre la lunga storia del Bologna Calcio in chiave europea, attraverso le cronache e le testimonianze dei giornali dell’epoca. Sei buoni motivi per raccontare la storia del Bologna calcio nelle coppe europee. Tanti quanti i trofei vinti dal Club felsineo nel prestigioso circo europeo del calcio: due Coppe dell’Europa Centrale nel 1932 e nel 1934, un trofeo internazionale al Torneo dell’Esposizione di Parigi nel 1937, una Mitropa Cup nel 1961-62, una Coppa di Lega Italo-Inglese nel 1970 ed una Coppa Intertoto nel 1998. Il Bologna, pur essendo un club storico, è stato fondato tardivamente rispetto a molte altre società che hanno avuto ed hanno un ruolo di rilievo nel...
Umanesimo Economico: due parole che, messe insieme, formano un’espressione che brilla tanto quanto la velocità con cui passa e svanisce. E se non fosse una meteora ma un’utopia imperfetta su cui atterrare? Imperfetta poiché l’Umanesimo Economico prospetta la visione di un mondo migliore, ma non punta alla perfezione. Come direbbe Lev Tolstoj, volendo essere perfetti, non si sarà mai soddisfatti essendo molteplici e di tale spessore le sfide da fronteggiare e i difetti da esaminare. L’Umanesimo Economico avvia un processo intellettuale che richiede partecipazione attiva, fiducia e flessibilità di ogni individuo. Ci ricorda che non possiamo essere osservatori passivi, ma dobbiamo impegnarci operosamente con le idee e i concetti che esso presenta. L’atmosfera culturale è paragonabile all’Atelier de Bazille, un dipinto di Jean Frédéric Bazille (1841-1870) che ritrae un luogo di vita, di scambi creativi e di passione condivisa tra personaggi provenienti da diversi background culturali (pittura, musica, scrittura) uniti da sincera amicizia, complicità e reciproca ammirazione. Questa unità nella diversità fa sì che ogni partecipante a questo viaggio si senta incluso e valorizzato. Il percorso dell'Umanesimo...
Le parole di Sergio Mattarella sulla sicurezza del lavoro sono state al centro delle manifestazioni sindacali del 1° Maggio perché la grave questione degli infortuni e delle morti sul lavoro era il tema a cui Cgil, Cisl e Uil hanno voluto dedicare la ricorrenza della Festa del Lavoro. Il capo dello Stato, parlando a Latina, ha voluto affrontare un problema al centro del dibattito politico, citando un recente documento dell’Ocse, nel quale si afferma che l’Italia si distingue per una dinamica salariale negativa nel lungo periodo, con salari reali inferiori a quelli del 2008, nonostante che a partire dal 2022, la produttività sia cresciuta. ‘’Salari inadeguati - ha aggiunto Mattarella sono un grande problema, una...
Nel dibattito contemporaneo sull’immigrazione si tende spesso a oscillare tra due estremi: da un lato l’emotività dell’accoglienza incondizionata, dall’altro la rigidità del rifiuto sistematico. Ma c’è una terza via, saldamente ancorata alla nostra cultura civile e politica: quella che riconosce la centralità dell’integrazione come patto reciproco e il diritto-dovere dello Stato di tutelare la coesione sociale anche attraverso strumenti come...
Era il 1816 quando la zattera che portava un gruppo di naufraghi del veliero Medusa venne messa in salvo. Essi erano stati abbandonati dalle altre scialuppe e sulla zattera (anche grazie al fatto che le botti contenevano vino e non acqua da bere) erano successe terribili cose. Si disse anche che i sopravvissuti potessero essersi nutriti dei cadaveri dei compagni morti. Si sarebbe trattato di necrofagia e non di cannibalismo, non avendo essi provocato deliberatamente la morte dei corpi diventati loro possibili cibi. In...
Un noto e abusato adagio, che ormai da decenni ci perseguita divenendo una sorta di mantra è che “siamo quello che mangiamo”. Pare che tale affermazione sia stata concepita ed espressa per la prima volta dal filosofo tedesco Ludwing Feuerbach (1804-1872), appartenente alla cosiddetta sinistra hegheliana. La riflessione che appare immediatamente evidente, ammettendo un’affermazione di questo genere, è il suo aspetto riduzionistico, poiché comprime ad...
“Da codesta diversità nasce la prima differenza riconducibile ai rapporti morali tra l’uno e l’altro sesso. L’uno deve essere attivo e forte, l’altro passivo e debole; bisogna necessariamente che l’uno voglia e possa, basta che l’altro resista poco. Stabilito questo principio, ne segue che la donna è fatta specialmente per piacere all’uomo.” J.-J. ROUSSEAU Negli anni 60 mia madre aveva vent’anni. Lavorava da almeno 5 ed era ormai una donna indipendente e a suo modo moderna. Amava ballare e il suo esercizio fisico era quello,...
George Orwell, pseudonimo di Eric Arthur Blair, fu un giornalista, scrittore, attivista politico e critico letterario britannico. Nel 1936 prese parte alla guerra civile spagnola, dalla parte dei repubblicani, contro la Falange franchista. Scoprì, poco alla volta, che quella parte di forze repubblicane legate alla Unione Sovietica di Stalin erano più occupate a colpire le altre forze repubblicane che l’esercito franchista....
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